I dati dell'Emilia-Romagna
Tuesday, June 14, 2005
  In crisi l'agricoltura biologica dell'Emilia Romagna EMILIANET - ENTI LOCALI: "In crisi l'agricoltura biologica dell'Emilia Romagna: -14,1% le aziende certificate nell'ultimo anno (- 12,3 % a Bologna). Aiab Emilia-Romagna (Associazione italiana agricoltura biologica), corre ai ripari lanciando una campagna per promuovere i prodotti biologici, quelli cio�coltivati senza l'utilizzo di concimi, diserbanti e altre sostanze chimiche di sintesi e per spiegare che sono tutti privi di Ogm (organismi geneticamente modificati).
La campagna, che avr�come logo un pomodoro che ride incorniciato dalla scritta 'Cibo Ogm? No grazie', richiamandosi a quella del sole che ride contro il nucleare, far�uso di fascicoli informativi, depliant, locandine, bandiere, spillette e borsine. Sar�presentata sabato 18 giugno, a Bologna, nell'ambito di 'Mercato diverso', la fiera dell'economia solidale bolognese, vicolo Bolognetti, sede Quartiere San Vitale.
'La legge impedisce di indicare, sui prodotti biologici, l'indicazione 'privo di Ogm' %u2013 spiega Giovanni Matteotti, presidente di Aiab E-R -, perch�questa caratteristica fa implicitamente parte della dicitura 'agricoltura biologica'. Talvolta per�ai consumatori non �chiaro che tutti i prodotti biologici sono privi di sostanze derivate da Ogm, per cui abbiamo pensato a questa campagna informativa'.
Oltre ad Aiab, la campagna �promossa da Baule volante, grossista di prodotti biologici, da Icea, Istituto per la certificazione etica ed ambientale e dalla rete dei negozi Naturas�. L'adesione �aperta a tutti, dalle associazioni ai produttori, dalla grande distribuzione ai negozi specializzati, dagli enti di certificazione, ai consumatori. Tra i primi aderenti l'intera Coalizione 'Liberi da Ogm', che riunisce una lunghissima serie di organizzazioni come Coldiretti, Coop, Slowfood, Legambiente e altre sigle ambientaliste, associazioni di consumatori, assessorati regionali, sindacati di categoria.

I dati sul biologico in Regione e a Bologna
I dati regionali sul biologico, pubblicati dall'Assessorato regionale all'agricoltura e diffusi da Aiab E-R, fanno registrare una netta flessione per il secondo anno successivo, dopo 5 anni di crescita. Dall'ultimo monitoraggio al 31 dicembre 2004 risultano 4.102 le imprese certificate, garantite cio�come biologiche da appositi organismi indipendenti di controllo, contro le 4.778 dell'anno precedente. Le superfici agricole coltivate a biologico sono invece di 92mila ettari, 14mila in meno (-13%) sul 2003.
Nella provincia di Bologna si �passati da 734 bio-aziende, a 644 (-12,3%): 111 di preparazione e trasformazione e 533 di produzione. Tra queste ultime 352 sono unicamente biologiche, 118 sono miste (prodotti bio e non), e 63 stanno passando dalla produzione convenzionale a quella biologica.
Nel resto della regione, la provincia che continua a mantenere il primato per numero di bio-aziende �quella di Forl�-Cesena: 806, ma con un crollo del -20,6% sull'ultimo anno. Le altre, in ordine decrescente sono: Parma, con 686 aziende (-17,2%); Modena, 545 (-12,1%); Reggio Emilia, 415 (-15,3%); Piacenza, 412 (-6,8%); Ravenna, 309 (-3,7%); Ferrara, 159 (-8,1%); Rimini, 126 (-13,7%).
'La difficolt�interessa tutt'Italia %u2013 commenta Matteotti - ed �legata al drastico calo dei contributi pubblici a sostegno dei produttori certificati. Il mercato bio infatti, pur nella contrazione generalizzata della spesa alimentare, continua a tirare e la nostra campagna �volta a consolidarlo ulteriormente. Ma occorre che ciascuno faccia la sua parte. L'Amministrazione regionale torni a sostenere le produzioni biologiche, che sono pi�rispettose dell'ambiente e dei consumatori, non solo come ha fatto in passato incentivando le certificazioni, ma anche promuovendo canali di smistamento, distribuzione e valorizzazione dei prodotti biologici, a vantaggio delle piccole imprese'.
Subisce meno la crisi di settore e rafforza la propria posizione Icea, il principale organismo di certificazione del biologico, collegato ad Aiab. Da solo ha infatti certificato l'anno scorso in Emilia Romagna 1.090 operatori, pi�di un quarto del totale, e 19.609 ettari di coltivazioni. Il calo delle aziende bio certificate da Icea �stato del -3,3%, quello delle superfici del %u2013 6,6%." 
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Questa e' la pagina di dati e segnalazioni sull'Emilia-Romagna di Giampaolo Montaletti. Il sito principale e' qui.

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