I dati dell'Emilia-Romagna
Thursday, November 25, 2004
  Ancora in crescita i mutui per la casa. Sassuolo 2000: "A dirlo sono i dati Banca d'Italia elaborati da UniCredit Banca per la Casa, che fanno registrare nel primo semestre 2004 un incremento del 35,87% (2.735 milioni di euro erogati) rispetto allo stesso periodo del 2003.

L'Emilia-Romagna rappresenta la seconda regione italiana in ordine di maggior erogazione, dopo la Lombardia (5.687 mln). Analogamente, a livello nazionale, la crescita del semestre 2004 si attesta attorno al 18% ( 18,73%) raggiungendo un valore di 23.810 milioni di euro di erogato. La regione Emilia-Romagna partecipa all'incremento dell'erogato nazionale per l'11,49% del totale, guadagnando quasi un punto e mezzo percentuale rispetto allo stesso semestre del 2003." 
  EMILIA ROMAGNA: AL VIA VIII GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE EMILIA ROMAGNA: AL VIA VIII GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE: "''Condividere i bisogni per condividere il senso della vita''. Con questo slogan il Banco alimentare dell'Emilia Romagna da' il via alla ''VIII Giornata nazionale della colletta alimentare'' che si svolgera' sabato in tutta Italia. L'iniziativa ha il patrocinio della Presidenza della Repubblica e, in Emilia Romagna, della Regione. L'anno scorso, grazie anche all'impegno di 100 mila volontari, sono state raccolte oltre 5.700 tonnellate di prodotti alimentari destinati a persone bisognose." 
  Economia. lenta ripresa secondo Confartigianato. Economia. lenta ripresa secondo Confartigianato.
E' stata presentata questa mattina alla stampa l''analisi dell'economia regionale commissionata a Centro Studi Sintesi da Confartigianato Federimprese Emilia Romagna. La ricerca evidenzia che nel 2004 il PIL della Regione dovrebbe ammontare a 118.224 milioni di Euro, con una crescita dell'1,4% rispetto all'anno precedente. In Emilia – Romagna si evidenzia un incremento superiore rispetto a quello medio del Nord-est (+1,3%) ed anche nel contesto nazionale (+1,1%) la regione si attesta a livelli superiori di crescita, confermate anche nelle stime previsionali dei prossimi anni.
La spesa per i consumi interni delle famiglie l'Emilia Romagna fa registrare un incremento del 1,2% sul 2003 una crescita percentuale quasi coincidente con quella rilevata lo scorso anno. La ripresa è più evidente se si osservano i dati relativi agli investimenti dove la crescita è del 3,6%. L'elemento più significativo riguarda l'inversione di tendenza registrata negli investimenti per macchinari ed impianti dove l'incremento del 4,1% sembra aver fatto dimenticare il tracollo del -4,8% rilevato nel 2003. A confermare il segnale di un aumento degli investimenti nei capitali di rischio è la contrazione delle risorse impegnate in costruzioni e fabbricati che quest'anno segnano un 3,1% rispetto al 3,7% del 2003.
Si evidenzia inoltre un sensibile recupero del valore aggiunto nell'industria: nel Nord-est cresce del 0,6% contro lo 0,7% dell'Emilia Romagna e un dato nazionale che raggiunge l'1%. Anche in questo caso si tratta di un inversione di tendenza significativa perché rivela la possibilità di una ripresa dopo la brusca frenata degli anni scorsi.  
Tuesday, November 23, 2004
  Pil: Emilia-Romagna 4 province nelle prime 10. EMILIANET - ECONOMIA: "BOLOGNA (23 nov. 2004) - La nuova classifica del PIL , i dati sono quelli del 2003 elaborati da Unioncamere, dice che l'Emilia � la regione pi� ricca d'Italia. Lo dicono i primi 10 posti della graduatoria che vede Bologna al terzo posto, Modena al 5� , Parma al sesto e Ravenna al 10�. Quattro province su 10. Un bel trend visto che la Lombardia ne ha 2: Milano al primo posto e Mantova al 7. Ecco in sintesi la classifica delle prime e delle ultime dieci province per valore aggiunto:

Provincia Valore in euro indice (Italia = 100) -------------------------------------------------------
1 Milano 30.468 150,6
2 Bolzano 29.016 143,4
3 Bologna 27.487 135,9
4 Firenze 26.898 132,9
5 Modena 26.777 132,3
6 Parma 26.181 129,4
7 Mantova 25.952 128,3
8 Roma 25.338 125,2
9 Aosta 24.896 123,0
10 Ravenna 24.228 119,8 - " 
  Popolare Emilia-Romagna: utile in calo. Repubblica.it | Finanza: "Il Consiglio di Amministrazione della Banca popolare dell'Emilia Romagna, nella sua riunione del tardo pomeriggio di ieri, ha approvato la situazione trimestrale al 30 settembre 2004 che evidenzia un utile di periodo consolidato in calo a 110,8 mln dai 134,4 mln del pari periodo dell'anno precedente, mentre l'utile delle attivit� ordinarie risulta pari a 305,8 milioni (-9,32%). Tale risultato � influenzato da svalutazioni, Infatti, la rigorosa valutazione dei rischi sui crediti erogati ha portato ad imputare a conto economico svalutazioni per 172,3 milioni ( 14,17%), solo parzialmente compensate dalle riprese di valore, accertate in 68 milioni (-8,81%). A monte il risultato di gestione cresce del 3,10% a 427,5 milioni, mentre il risultato operativo cresce del 6,37% a 542,3 mln. A livello economico, il margine d'interesse e dividendi � pari a 797,7 milioni ( 5,06%), mentre le commissioni, i proventi di gestione ed i profitti finanziari netti crescono del 4,58% a 477,2 milioni, portando ad un margine di intermediazione di 1.274,9 milioni ( 4,88%). A livelloi patrimoniale, la raccolta diretta da clientela sale del 5,59% a 31.099 milioni e quella indiretta del 7,32% a 21.254,4 milioni. Sommati la raccolta da banche ed i prestiti obbligazionari subordinati (non convertibili), i mezzi amministrati e gestiti dal 'gruppo', superano 55,1 miliardi ( 6,13%). I crediti verso clientela risultano pari a 26,3 miliardi ( 9,82%), con una componente di partite a 'sofferenza' di 559,3 milioni ( 4,22%), che rappresentano una quota dei crediti soltanto del 2,12% (dal 2,24% precedente).
  Rapporto Cna. Nel 2004 impennata delle imprese guidate da stranieri, soprattutto a Nordest MP: Rapporto Cna. Nel 2004 impennata delle imprese guidate da stranieri, soprattutto a Nordest
In un anno in Italia gli imprenditori immigrati sono cresciuti del 27,3%, affermandosi come la parte più dinamica del paese in grado di dare impulso al sistema produttivo locale e nazionale. E’ quanto evidenziato da uno studio della Cna sullo spaccato sociale del mondo delle piccole imprese da cui è emersa anche la costante crescita della spiccata connotazione al femminile dell’impresa artigiana. Al 30 giugno il numero di titolari di impresa con cittadinanza estera presenti in Italia era di 71.843 (+ 27,3%). Un dato impressionante, rileva lo studio illustrato all’assemblea annuale della Cna.
La dinamicità degli imprenditori immigrati è più spiccata al Centro e nel Nord-Est, dove sono cresciuti del 31% rispetto allo scorso anno, mentre è più contenuta nel Nord-Ovest, nel Sud e nelle Isole, con aumenti rispettivamente del 26,24 e 17%. Nel settentrione, l’aumento del numero delle imprese straniere risulta particolarmente pronunciato in Piemonte e Liguria (+29%), in Emilia Romagna (+33%) ed in Veneto (+31%). Nel Centro spiccano le Marche (+49%), seguite da Lazio (+33%) e Toscana (+27%), mentre nel Meridione al forte incremento di Calabria (+29%), Abruzzo (+26%) e Sicilia (+25%), fa da contraltare la Sardegna (+6%) 
  Rapporto Prometeia sulle imprese Emiliano-Romagnole: ancora in crescita. Sassuolo 2000: "Le imprese emiliano romagnole sono ancora sulla rotta della crescita e il trend ( 2,4% della produzione) rimane positivo rispetto alla media del Nord Italia. E' questo in sintesi il dato sull'Emilia-Romagna elaborato dall'Osservatorio Honyvem-Prometeia, dedicato alle aziende con un valore della produzione compreso tra 5 e 50 milioni di euro.

La crisi per� si sente anche in Emilia-Romagna con una contrazione della redditivit�: il Roi 2003 (ritorno sull'investimento) � al minimo storico dal 1997 del 7,8% e il Roe (ritorno sul capitale) all'8%.
Monday, November 22, 2004
  ALTA VELOCITA': i numeri dei cantieri fra Emilia e Toscana ALTA VELOCITA': "La linea veloce Bologna-Firenze, in corso di realizzazione dal '96, e' costituita da 78 km di linea, di cui 73 in galleria. Complessivamente si articola in 9 gallerie di linea, con una lunghezza minima di 600 metri e una massima di 18 km, cui si devono aggiungere 8 finestre di accesso alla galleria di linea e una galleria per interventi di soccorso parallela alla galleria piu' lunga.

In totale sono impegnati nei lavori circa 3.000 addetti, che alloggiano in 10 campi base e che operano in 22 cantieri industriali, con 40 fonti di avanzamento contemporaneamente attivi. Per far fronte a un'opera di questa complessita', in un terreno caratterizzato a tratti da notevole instabilita' della roccia e da presenza di gas, sono stati individuati con le imprese costruttrici standard di sicurezza che hanno tenuto conto di rischi ben definiti (per esempio: movimentazione di materiali in spazi stretti e con macchine di grandi dimensioni; uso di esplosivi; cedimenti strutturali; presenza di fumo, vapori, gas e polveri; esposizione a condizioni microclimatiche sfavorevoli; turni troppo prolungati).
Sunday, November 21, 2004
  Ortofrutta in calo drastico rispetto al 2003. Ortofrutta in calo drastico rispetto al 2003.
Nel trimestre luglio-settembre, i consumi di ortofrutta sono diminuiti del 3% rispetto allo stesso periodo del 2003, interessando complessivamente quasi 2,2 milioni di tonnellate di prodotti per un valore di oltre 2,9 milioni di euro, in flessione del 7% rispetto allo stesso trimestre del 2003 (elaborazioni CSO su dati IHA).
Per quanto riguarda le pesche, i consumi sono diminuiti del 3% in quantità (interessando circa 169.000 tonnellate) e del 25% in valore, che ha sfiorato i 240 milioni di euro; per le nettarine, invece, i consumi sono diminuiti del 4% in quantità (interessando quasi 71.000 tonnellate) e del 28% in valore, di poco superiore ai 100 milioni di euro.
Particolarmente sensibile la contrazione dei prezzi alla produzione, che per le pesche e nettarine di prima categoria sono diminuiti del 50%, passando da valori medi di 0,60 euro al chilo a livelli attorno a 0,30 euro al chilo, insufficienti a garantire una adeguata remunerazione del lavoro e dei capitali apportati dall’imprenditore. 
Friday, November 19, 2004
  Dati di fonte Arpa sui rifiuti Lungoparma.it: NotizieLeggendo i dati di fonte Arpa ripresi nella relazione dell'autorità regionale sui rifiuti, si scopre che solo la provincia di Reggio Emilia, con il 42,07%, supera i limiti previsti dalla legge; che Ravenna con il 35% raggiunge solo gli obiettivi del Decreto Ronchi (35) ma non quelli fissati dalla legge regionale. Le altre province sono più giù (Ferrara; 33,00; Modena; 32,46; Piacenza; 32,16; Parma; 28,00; Rimini; 25,00. In coda le province di Bologna con il 24,85 e Forlì-Cesena con il 22,00. I dieci comuni più virtuosi di tutta la Regione sono stati, nel 2003, Caorso (Piacenza) con il 70,42%, Nonantola (Modena) con il 61,11; Rubiera (Reggio Emilia) con il 54,10; Correggio con il 54; Gattatico con il 52,90; Albinea con il 51,70; Cavriago con il 50,70; Castelnuovo Rangone (Modena) con il 49,77%; S.Ilario d'Enza (Reggio) con il 48,66% e Fabbrico con il 46,90. Ma nell'incontro aperto da Nino Pizzimenti, presidente di Legambiente Bologna, non si è parlato solo di numeri. 
Tuesday, November 16, 2004
  EMILIA ROMAGNA: BILANCIO REGIONE, QUASI 11 MLD PER WELFARE E SVILUPPO EMILIA ROMAGNA: BILANCIO REGIONE, QUASI 11 MLD PER WELFARE E SVILUPPO: "Tutela e qualifica del Welfare, sostegno al diritto allo studio, alle famiglie, all'ambiente e al lavoro. Il tutto senza mettere mano ad un inasprimento della pressione fiscale. Queste, in sintesi, le caratteristiche salienti del bilancio 2005 della Regione Emilia Romagna, presentato questa mattina dal presidente, Vasco Errani, e dal vicepresidente, Flavio Delbono. Il bilancio di previsione prevede entrate e spese per 10.883,25 milioni di euro." 
Monday, November 15, 2004
  VITA non profit online [ARTICOLO: "Emilia Romagna: 86 milioni di euro per il welfare"] VITA non profit online [ARTICOLO: "Emilia Romagna: 86 milioni di euro per il welfare"] 
Friday, November 12, 2004
  Flavio Delbono: Emilia Romagna Brings Success Story to Bulgaria Flavio Delbono: Emilia Romagna Brings Success Story to Bulgaria: "Prof. Flavio Delbono spoke to Sofia News Agency Editor-in-Chief Milena Hristova

Q: How does Emilia Romagna contribute to the Industrial Cluster Development project, which involves Bulgaria along with Poland, Romania and Central Hungary?

A: The region's contribution to the project is channeled in at least in two directions - directly, by devoting resources, and indirectly, by connecting Italian and non-Italian regions and exploiting our expertise in SMEs and cluster analysis. This explains the presence of an agency, designed to promote economic development in and outside the region. Another indicative fact is that Emilia Romagna desk in Sofia has invested three hundred thousand euros so far." 
Wednesday, November 10, 2004
  EMILIA ROMAGNA: FI CHIEDE PIU' CONTROLLO SU DIRIGENTI E FUNZIONARI EMILIA ROMAGNA: FI CHIEDE PIU' CONTROLLO SU DIRIGENTI E FUNZIONARI: "L'Emilia Romgna ''adotti strumenti efficaci, come la rotazione periodica dei dirigenti, e istituisca servizi ispettivi permanenti'' per controllare e affrontare i ''sempre piu' numerosi episodi di abusi, frodi, illeciti e irregolarita' amministrative commessi negli uffici pubblici della Regione''. E' quanto sollecita il consigliere di Forza Italia, Rodolfo Ridolfi, presentando un'interrogazione alla giunta emiliano romagnola" 
  EMILIANET - LAVORO EMILIANET - LAVORO: "Anche l'Emilia Romagna, con il suo 3%, tra le dieci regioni europee con il tasso di disoccupazione pi� basso, secondo le rilevazioni Eurostat

La provincia autonoma di Bolzano con il 2% ha conquistato il podio con il tasso di disoccupazione piu' basso nell'Ue a 25.

Nel gruppo delle 10 regioni europee con il piu' alto tasso di disoccupazione, delle italiane figura solo la Calabria con il 23,4%.Nelle 10 con il numero piu' basso, oltre a Bolzano, ci sono Trento (2,9%) e Emilia-Romagna (3%). Per poco non entra il Veneto (3,4%).

Per disoccupazione femminile nell'Ue e' prima la Calabria (33,3%), mentre per numero di giovani senza lavoro c'e' la Campania (58,4%). Anche la Sicilia compare nel gruppo di testa sia per numero di donne disoccupate con un 28,9% sia per numero di giovani dai 15 ai 24 anni con il 53,5%." 
  IMMIGRATI: CONFAGRICOLTURA EMILIA ROMAGNA, PER 2005 NECESSARI IL 20% IN PIU' IMMIGRATI: CONFAGRICOLTURA EMILIA ROMAGNA, PER 2005 NECESSARI IL 20% IN PIU': "Dodicimila extracomunitari cercasi. E' questo l'appello che Confagricoltura dell'Emilia Romagna ha fatto alla Regione chiedendo di poter disporre per l'anno 2005, gia' con il primo decreto, della quota degli extracomunitari richiesta dal mondo imprenditoriale regionale e indispensabile per le aziende agricole. Dodicimila lavoratori stagionali, ovvero il 20% in piu' della scorsa stagione e' quanto richiesto dal settore agricolo ed alberghiero regionale. A questi lavoratori, poi, si devono aggiungere altri 8 mila lavoratori stranieri da assumere a tempo determinato ed indeterminato.
Questa e' la pagina di dati e segnalazioni sull'Emilia-Romagna di Giampaolo Montaletti. Il sito principale e' qui.

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