I dati dell'Emilia-Romagna
Saturday, December 03, 2005
  I dati sulla ricchezza in regione EMILIANET - ECONOMIA: "Auto di lusso, yacht e appartamenti di prestigio. Aumentano i 'paperoni', ma sono 7,5 milioni i poveri. E' quanto emerge dal rapporto Censis 2005. La ripartizione dei titolari di patrimoni superiori a 500 mila euro: Lombardia 25,9%; Lazio 9,8%; Emilia-Romagna 9%; Veneto 8,6%; Piemonte 8,5%; Toscana 6,9%; Campania 5,5%; Sicilia 4,7%; Puglia 4%; Liguria 2,8%; Friuli 2,6%; Marche 2,4%; Trentino e Calabria 1,8%; Sardegna 1,7%; Abruzzo 1,6%; Umbria 1,3%; Basilicata 0,6%; Molise 0,3%; Valle d'Aosta 0,2%. Capitolo casa. E' Roma la citta' in cui comprare costa di piu'.
Il prezzo medio a metro quadro in un quartiere non troppo centrale puo' sfiorare i 4.000. I rincari maggiori a Venezia: in 4 anni oltre il 51%. Ecco i prezzi al metro quadro nelle aree intermedie nel 2004 con l'aumento dal 2000: Roma 3.930, 47,7%; Milano 3.800, 43,9; Venezia 3.600, 51,3; Firenze 3.280, 45,8; Bologna 3.230, 38,6; Genova 3.020, 33; Napoli 2.550, 37,1; Torino 2.400, 32,6; Verona 2.250, 38; Bari 2.230, 34,3; Messina 1.720, 25,5; Cagliari 1.600, 34,5; Palermo 1.540, 26,2; Catania 1.400, 34,6; Reggio Calabria 1.250, 20,2." 
Tuesday, November 29, 2005
  Bca Pop. Emilia Romagna: utile netto primi 9 mesi +1,04% InvestireOggi.it - Borsa e Finanza dalla parte degli investitori; secondo forum finanziario italiano, risorse utili per il trading online: "l CdA della Banca popolare dell'Emilia Romagna, nella sua riunione del tardo pomeriggio di ieri, ha approvato la situazione patrimoniale e reddituale della Banca, al 30 settembre 2005.

L'utile netto dei primi nove mesi dell'anno � di %u20AC 138,5 milioni, in aumento dell'1,04% rispetto al settembre 2004.

La raccolta diretta da clientela � di %u20AC 11.284,3 milioni ( 5,71%), quella indiretta valorizzata di %u20AC 14.730 milioni ( 15,53%), con una componente amministrata di %u20AC 12.304,9 milioni ( 16,80%) e gestita di %u20AC 2.425,1 milioni ( 9,47%).

I crediti netti verso la clientela si attestano a %u20AC 11.604,7 milioni ( 5,73%), con una componente di 'sofferenze' nette di soli %u20AC 132,4 milioni (meno 2,92%). L'incidenza delle 'sofferenze' � ulteriormente diminuita e corrisponde solo all'1,14% dei crediti in essere (era l'1,24%, un anno addietro); il patrimonio netto (comprensivo dell'utile di periodo) di %u20AC 1.724,5 milioni ( 6,91%).

Dal lato economico, la situazione a fine settembre evidenzia un margine da interessi di %u20AC 242,9 milioni (-2,88%), ricavi netti da servizi per %u20AC 206,5 milioni ( 5,61%), profitti da operazioni finanziarie per %u20AC 31,3 milioni (erano %u20AC 11 milioni), un margine d'intermediazione di %u20AC 522,2 milioni ( 7,34%).


Wednesday, November 23, 2005
  Imprese innovative. Modena 2000 : "L'Emilia Romagna e' la terza regione italiana per numero di nuove imprese ad alta tecnologia, dietro a Lombardia e Piemonte, ma quelle emiliano-romagnole sono, in media, aziende piu' longeve e hanno un numero di addetti e un fatturato superiori. Sono 175, in regione, le gazzelle dell'high-tech, le giovani aziende ad alta tecnologia che corrono lungo i nuovi sentieri della competitivita' globale della conoscenza. Hanno una particolare vocazione per la strumentazione elettronica, ottica e biomedicale, le biotecnologie, la farmaceutica, la chimica e i nuovi materiali, l'informatica e i componenti elettronici. " 
Thursday, October 27, 2005
  In Emilia-Romagna oltre 284mila i cittadini stranieri IMMIGRAZIONE - In Emilia-Romagna oltre 284mila i cittadini stranieri: "favorire la conoscenza del fenomeno migratorio in Italia. Uno sguardo da cui emerge che, anche in Emilia-Romagna, questo fenomeno sociale conferma le sue caratteristiche di crescita e consolidamento.Il Rapporto � stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa, nella sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna, in contemporanea con altre 14 citt� italiane. Hanno partecipato alla presentazione l'assessore regionale alle Politiche per l'immigrazione, Anna Maria Dapporto, il presidente regionale di Caritas/Migrantes, padre Gianromano Gnesotto, oltre a Pietro Pinto (Caritas) e Andrea Stuppini (Regione Emilia-Romagna).'Questo appuntamento nasce da un'importante collaborazione in atto, ormai da tre anni, tra Caritas nazionale e Regione Emilia-Romagna - ha detto l'assessore Dapporto, ricordando 'il prezioso contributo che ci offre questo Rapporto per comprendere la realt� del fenomeno'. L'assessore ha quindi affermato che 'i fatti, le emergenze di questi giorni sottolineano ancor pi� la necessit� di politiche quali quelle supportate dalla Legge regionale n. 5' su immigrazione e integrazione, normativa che oggi pu� essere pienamente applicata dopo che 'era stata impugnata per illegittimit� costituzionale dal Consiglio dei ministri, ricorso respinto con sentenza dalla Consulta'. 'La Regione - ha aggiunto l'assessore Dapporto - intende consolidare con le sue politiche l'osservazione del fenomeno, la concertazione, l'integrazione e la partecipazione dei cittadini stranieri: abbiamo gi� costituito e convocato in due occasioni la Consulta regionale per l'integrazione sociale e siamo in fase di predisposizione del Programma triennale per l'integrazione sociale'.La stima della Caritas al 31 dicembre 2004 dei soggiornanti in Emilia-Romagna � di 284.459 presenze (di cui 56.757 minori, pari al 20%). Una cifra che corrisponde circa al 6,9% della popolazione in Emilia-Romagna, una percentuale in linea con la media europea. La percentuale, calcolata sugli stranieri che hanno stabilito la propria residenza in regione, � del 6,20%.Sono 22 i comuni emiliano-romagnoli che superano il 10 per cento dei residenti stranieri, con ai primi posti Luzzara (Re) che detiene il primato con il 14,76 per cento; a seguire Galeata (Fc) col 13,65, Rolo (Re) col 12,94, San Possidonio (Mo) col 12,76 e Monghidoro (Bo) col 12,47.I principali paesi di provenienza dei residenti sono il Marocco (46.408), che si conferma come principale bacino di emigrazione verso l'Emilia-Romagna, quindi l'Albania (35.116) e la Tunisia (16.438). Appare in crescita il dato della Romania (15.394) e dell'Est europeo in generale.Eloquente il dato riferito alla scuola. Nell'anno scolastico 2004/05 gli alunni con cittadinanza non italiana sono stati 43.775 (su 521.200 iscritti totali) pari all'8,40%. Nella scuola primaria questa percentuale sale al 10,35% (l'11,16 in quella statale) con le punte maggiori in provincia di Reggio Emilia e Modena. Rispetto all'anno scolastico 2003/04 si registra quindi un aumento percentuale dell'1,4%. Ma se si prendono in esame gli ultimi 8 anni, si assiste ad un'evoluzione vertiginosa, dai 9 mila iscritti del 1997 ai quasi 44 mila del 2004. L'Emilia-Romagna si conferma cos� al vertice italiano per numero percentuale di giovani immigrati che frequentano il sistema educativo e scolastico.Per quanto riguarda il lavoro, negli archivi Inail risultano registrate per l'Emilia-Romagna 85.228 assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori extracomunitari, a fronte di 70.224 cessazioni, con un saldo positivo di 15.004 unit�. Emerge quindi che come gli anni scorsi cresce la presenza immigrata nel mercato del lavoro. Misurando l'incidenza percentuale delle assunzioni di stranieri rispetto al totale di assunzioni si � oltrepassata la soglia del 20%. Tra le assunzioni a tempo determinato spicca la zona di Bologna." 
Wednesday, October 19, 2005
  EMILIA ROMAGNA: BILANCIO POSITIVO NEL 2005 PER LE TERME EMILIA ROMAGNA: BILANCIO POSITIVO NEL 2005 PER LE TERME: "Bilancio 2005 positivo per le terme dell'Emilia-Romagna, che nei primi nove mesi dell'anno hanno registrato una crescita complessiva di clienti pari al 4-5%. I segnali di ripresa si erano avvertiti gia' nel 2004 e quest'anno si sono consolidati - conferma Lino Gilioli, presidente del Consorzio Terme Emilia-Romagna (Coter), che spiega cosi' i dati. '''C'e' stato un leggero incremento del termalismo tradizionale (il core business), e un significativo aumento del segmento benessere e riabilitazione. Sui 320 mila clienti del 2004, 50 mila hanno scelto trattamenti dedicati al benessere e 20 mila terapie riabilitative''. Il Coter associa 22 stabilimenti termali accreditati con il Servizio sanitario nazionale, che sono dislocati in tre macro aree: il polo parmense, che resta il piu' significativo; il nucleo centrale, da Salvarola fino a Castrocaro passando per Porretta e Bagno di Romagna, una realta' in crescita; il settore del termalismo marino, da Riccione a Punta Marina, che viaggia sui 100 mila clienti. Ormai la maggior parte delle strutture sono fruibili quasi dieci mesi all'anno: in genere da marzo a novembre, con le aperture del periodo natalizio dedicate ai soggiorni benessere. Questi ultimi vanno forte soprattutto nella fascia d'eta' dai 20 ai 45 anni. Nel segmento tradizionale si e' registrato un andamento positivo del termalismo pediatrico, e questo - dice Gilioli - fa ben sperare per il futuro. Bilanci definitivi e piano promozionale verranno fatti tra dicembre e gennaio, ma intanto il presidente del Coter non nasconde una certa soddisfazione:''In anni non facili per il settore turistico, il termalismo non solo ha risentito poco della crisi generale, ma ha fatto segnare qualche recupero''. (AGE)�PIC" 
Tuesday, October 18, 2005
  Crescono i consumi nei supermercati. EMILIANET - ECONOMIA: "Anche se non si pu�ancora parlare di ripresa, sono tornati a crescere i consumi nella grande distribuzione organizzata dell'Emilia-Romagna. Si �interrotto cos�il movimento discendente registrato per tutto il 2004. Lo ha annunciato l'assessore regionale al commercio Guido Pasi, commentando i dati sul secondo e terzo bimestre del 2005 prodotti dall'Osservatorio regionale dei prezzi e delle tariffe in collaborazione con Ref (Societ�ricerche per l'Economia e la Finanza).
'Anche se si �ancora lontani da una condizione di ripresa - ha detto Pasi - il dato �il migliore di tutti quelli precedenti. Le quantit�di beni di largo consumo venduti nei supermercati e ipermercati della nostra regione nel periodo marzo-giugno 2005 mostrano, rispetto al corrispondente periodo del 2004, un incremento seppur molto contenuto, dello 0,3%. Se poi si considerano i nuovi insediamenti di supermercati e ipermercati si raggiunge un dato pari al 4%'." 
Tuesday, October 11, 2005
  Emilia-Romagna quinta in Italia nella classifica di chi cerca lavoro LAVORO - Emilia-Romagna quinta in Italia nella classifica di chi cerca lavoro: "onster.it, leader nella ricerca di personale online, sar� presente il 12 ottobre presso l%u2019Universit� di Parma per partecipare al Job Meeting, manifestazione nata per far incontrare studenti e laureati con le aziende. Nell%u2019occasione, Monster.it rende noti alcuni dati che riguardano l%u2019utilizzo di Internet come strumento per trovare e offrire lavoro in Emilia Romagna.

L%u2019Emilia Romagna � una delle prime regioni per numero di utenti che, tramite Monster.it, utilizzano il web come mezzo per trovare o cambiare occupazione: sono oltre 50.000 gli abitanti della regione che stanno cercando lavoro e che hanno inserito il loro CV sul sito, cifra che colloca la regione al quinto posto in Italia, nella comunit� di jobseekers di Monster, che vanta oltre 650 mila cv qualificati.

Monster.it arriver� a Parma con una buona notizia per tutti coloro che sono alla ricerca di un impiego: sul sito www.monster.it sono state pubblicate solo negli ultimi 30 giorni ben 408 annunci di aziende che ricercano personale in Emilia Romagna (62 dei quali a Parma!), cifra che va a rafforzare quella di 6795 offerte provenienti da aziende emiliane che hanno cercato personale tramite Monster nel corso degli ultimi 18 mesi. Tra le aziende che hanno posizione aperte per Parma, a titolo esemplificativo possono essere citate: Fastweb, Fabbri, Ital.dom, Unilever , oltre alle principali agenzie di lavoro interinale (Adecco, Manpower, Metis, ecc ecc). Naturalmente su Monster.it i jobseeker emiliani possono consultare anche le altre migliaia di offerte che arrivano dal resto d%u2019Italia: sono quasi 7.000 quelle attualmente pubblicate sul sito.

Gli Emiliani sembrano aver ben compreso le potenzialit� di Internet come strumento per trovare lavoro. I curricula provenienti dalla Regione sono infatti aumentati nell%u2019ultimo anno dell%u201985%!

E la categoria che, tra gli Emiliani, sembra utilizzare maggiorante Monster.it per trovare lavoro � quella di coloro che operano nel marketing, nella pubblicit� e nelle pubbliche relazioni (quasi 5.000 CV inseriti), seguiti dagli oltre 2.600 del settore dell%u2019engineering, della produzione, dell%u2019information technology. In Emilia Romagna, inoltre, dall%u2019area sales provengono oltre 2.500 cv, un centinaio in pi� di quelli provenienti dal settore delle risorse umane." 
Questa e' la pagina di dati e segnalazioni sull'Emilia-Romagna di Giampaolo Montaletti. Il sito principale e' qui.

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