650 mila euro alla regione Emilia Romagna per 97 tirocini per la mobilità geografica dei lavoratori.
AGO Agenzia Giornalistica Online: "Ammonta a circa 650 mila euro il fondo destinato dal ministero del Welfare alla regione Emilia Romagna per favorire la realizzazione, entro il 31 dicembre 2006, di 97 tirocini per la mobilit�geografica dei lavoratori e delle imprese del Mezzogiorno.L'iniziativa coinvolge le regioni che hanno aderito al 'Programma quadro per l'integrazione e lo sviluppo delle sperimentazioni in materia di tirocini formativi inseriti in processi di mobilit�geografica', promosso dal ministero del Welfare e realizzato con l'assistenza tecnica, di accompagnamento e di supporto dell'agenzia governativa per le politiche attive dell'occupazione, Italia Lavoro, tramite il progetto %u2018SudNordSud%u2019. Complessivamente si punta, attraverso un finanziamento di 6,5 milioni di euro, a realizzare 1.000 tirocini formativi e professionali su tutto il territorio nazionale.La regione Emilia Romagna ha fissato, attraverso una comunicazione pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 75 del 2005, i termini per la presentazione dei progetti di formazione. A partire dal 6 giugno, quindi, tutti gli enti gestori di attivit�formative potranno avanzare richiesta all%u2019Agenzia Emilia-Romagna Lavoro. La regione, in particolare, partecipa al programma come area di destinazione di 97 candidati ai percorsi di formazione, che verranno inseriti nelle aziende del territorio. Di questo primo gruppo, sono gi�27 i giovani disoccupati del Mezzogiorno (provenienti 21 dalla Puglia, 3 dalla Basilicata, 2 dalla Sicilia e 1 dal Molise) che hanno superato la selezione con le 31 imprese interessate. I profili richiesti sono stati i pi�diversi: dall%u2019operaio specializzato nell%u2019impiantistica elettrica industriale, al geometra capocantiere. Ma non solo. Le esigenze per la grande distribuzione sono anche quelle di banconisti, macellai, addetti alla vendita e alla produzione, coordinatori di reparto, addetti marketing esperti nel settore della pelletteria. E ancora, operatori nel sociale, capi reparto montaggio e nei centri di lavoro, figure responsabili nel controllo, nella qualit�e negli acquisti, montatori meccanici, elettricisti e operatori turistici. %u201CSono pienamente convinta - ha spiegato l%u2019assessore regionale alla Formazione professionale e al Lavoro della regione Emilia-Romagna, Mariangela Bastico - delle opportunit�che si aprono con %u2018SudNordSud%u2019. Giovani, diplomati e laureati, entrano in contatto con la nostra realt�produttiva, acquisendo competenze e portando esperienze anche diverse. Questo rientra nella nostra idea di sviluppo, di cui la risorsa umana �il punto chiave. Le regioni - ha ricordato l%u2019assessore Bastico - sono chiamate a essere il motore istituzionale e operativo dell%u2019iniziativa, che si sviluppa non in un%u2019area marginale, ma nel cuore stesso dei governi, nell%u2019ambito delle scelte di programmazione sullo sviluppo economico. Si tratta di un%u2019importante esperienza di federalismo - ha concluso - che non chiude le regioni al loro interno ma, viceversa, le apre a intensi scambi e relazioni%u201D.%u201CItalia Lavoro - ha annunciato Massimo Ruffini, addetto per %u2018SudNordSud%u2019 alle relazioni con le istituzioni - considera particolarmente importante l%u2019avvio della convenzione con l%u2019Emilia Romagna. I giovani del Meridione, infatti, potranno formarsi in un%u2019area che si distingue per la sua dinamicit�economica, con alto tasso e tipologie differenti di impresa dislocate su tutto il territorio. Elementi necessari per lo sviluppo di nuove competenze. La risposta pi�qualificata - ha concluso - alle esigenze del Mezzogiorno%u201D."