Romagna solatia e condonanda: i dati del Sole 24Ore. Bellaria in vetta
www.newsrimini.it - Romagna solatia e condonanda: i dati del Sole 24Ore. Bellaria in vetta : "La Romagna e Rimini, terre di condoni (almeno, richiesti). In Regione, il nostro territorio ha infatti il primato in regione per le richieste di condono edilizio. Rimini, provincia del condono edilizio.
Secondo la classifica, pubblicata dal Sole24 ore Centro-Nord, sulle 15.100 domande di condono edilizio presentate ai comuni dell'Emilia Romagna, Rimini ha il maggior numero di richieste.
Si tratta di 2.141 abusi edilizi in cerca di condono, circa 16,6 domande ogni mille abitanti. Seguono le altre romagnole, Ravenna con 850 domande, Cesena con 488 e Forl�con 507.
Se si analizzano per�i dati rapportando il numero delle richieste a quello degli abitanti, il primo comune �Bellaria Igea Marina, dove hanno presentato domanda cinque abitanti su cento. Di queste il 50% riguarda cambi di destinazioni d'uso e il 20% la costruzione di manufatti leggeri, mentre 5% interessa le strutture turistiche. Nella graduatoria domande-numero di abitanti seguono Cervia con 847 domande, seguita da Misano Adriatico, Sarsina, Coriano e Rimini.
In generale si tratta di piccole infrazioni. La maggior parte delle richieste di condono riguarda cambiamenti fatti su edifici gi�esistenti, ad esempio la trasformazione di una cantina in taverna. Questo anche perch�la legge regionale sul condono �pi�restrittiva della nazionale.
Un abuso su cinque �rappresentato dagli ampliamenti di edifici, mentre una domanda su sette riguarda opere minori.
L'8% �costituito dalla richiesta di cambiamenti di destinazione d'uso, da casa a ufficio e viceversa, mentre il 12% delle domande riguarda le tettoie e le coperture non autorizzate.
Molte delle domande rischiano comunque di essere bocciate.
A Rimini si parla addirittura della met�di quelle presentate. Molti, per anticipare i tempi, le hanno redatte prime dell'effettiva pubblicazione della legge commettendo quindi diversi errori.
La decisione finale spetta agli uffici comunali.
Per le opere costruite su aree non edificabili, del demanio o di enti pubblici, o sotto tutela, �prevista la demolizione."