I dati dell'Emilia-Romagna
Monday, July 18, 2005
  Pop. Emilia Romagna: acquistate sul mercato 60 mln azioni Bnl a 2,7 euro L'Espresso | Finanza: "Banca Popolare dell'Emilia Romagna comunica in una nota che, sulla base di delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 17 luglio 2005, ha acquistato sul mercato, in data odierna, n.60.000.000 (sessantamilioni) di azioni della Banca Nazionale del Lavoro, al prezzo unitario di scambio di Euro 2,70, per un investimento complessivo pari a %u20AC 162.000.000.
Per effetto di quanto precede Banca Popolare dell'Emilia Romagna diviene titolare di complessive n.119.975.000 (centodiciannovemilioninovecentosettantacinquemila) azioni della Banca Nazionale del Lavoro, pari al 3,96% del capitale sociale.
Tuesday, July 12, 2005
  Le aziende artigiane e pmi emiliano romagnole incassano un trimestre ancora di segno positivo. EMILIANET - ECONOMIA: "Le aziende artigiane e pmi emiliano romagnole incassano un trimestre ancora di segno positivo, seppur con crescenti difficolt�. Il consuntivo dei primi sei mesi dell'anno rimane nel quadrante del pi�in lieve crescita ordini, produzione e fatturato, �proseguita la crescita dell'occupazione ed ha ripreso un po' di slancio l'export. L'andamento del primo trimestre, complessivamente pi�favorevole per le imprese romagnole e ferraresi che non per quelle emiliane. L'Emilia Romagna ha continuato, dunque, a 'stare a galla', ma fa sempre pi�fatica. La situazione negativa dell' economia italiana sta ormai per trascinare nella recessione anche le piccole e medie imprese della regione. A preoccupare �il peggioramento del clima previsionale. Sono le imprese del comparto manifatturiero, quelle che percepiscono pi�intensamente l'approssimarsi della crisi. Solo le imprese che esportano, intravedono una crescita.
Questi in sintesi i risultati della rilevazione sull'andamento della congiuntura nel trimestre aprile %u2013 giugno 2005, effettuata per conto dell'Osservatorio regionale CNA dall'Istituto Freni Ricerche Marketing di Firenze e presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa.

'Mentre fino ad oggi, le imprese della nostra regione sono riuscite, pur a fronte di una domanda interna debole, a trovare margini di crescita e ad assicurare un aumento dell'occupazione, le aspettative per i prossimi mesi sono tutte negative %u2013 evidenzia preoccupato il segretario regionale CNA, Giorgio Allari - La novit�che emerge dalla rilevazione appena effettuata �infatti, che per la prima volta negli ultimi 12 mesi tra gli imprenditori cala la fiducia e si accentua il pessimismo; non solo non si intravede una ripresa per l'economia nazionale, ma tutte le previsioni sono inclinate al nero: i nostri imprenditori non intravedono un trend di crescita n�a livello di economia regionale, n�di settore di attivit�, n�un andamento positivo per la propria azienda; aspetto questo che fino a tre mesi fa, in controtendenza, manteneva invece una certa tenuta. L'unica eccezione, per quanto riguarda le previsioni future �rappresentata dalle imprese esportatrici'. " 
Thursday, July 07, 2005
  L'Europa piace agli imprenditori emiliano-romagnoli EMILIANET - ECONOMIA: "Forse %uFFFDuna sorpresa, ma gli imprenditori emiliano romagnoli, in controtendenza con gli ultimi pronunciamenti, promuovono a pieni voti la Costituzione Europea, dimostrandosi 'euro-convinti' in grandissima maggioranza: se si fosse votato anche in Italia, 7 imprenditori su 10 avrebbero detto s%uFFFD. E' quanto emerge dal sondaggio realizzato per CNA Emilia Romagna dall'Istituto Freni di Firenze su un campione di imprese associate, i cui risultati sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa.

Francesi e olandesi hanno avuto torto a votare contro il Trattato europeo per il 76% degli intervistati. Gli imprenditori associati a CNA non si allineano, dunque, con gli 'euroscettici'; anzi, il loro atteggiamento nei confronti della Costituzione europea, evidenzia una diffusa adesione all'unificazione, ritenuta inevitabile e necessaria, spiega la ricerca. Alla domanda: 'Se in Italia ci fosse il referendum per la ratifica della Costituzione europea come avrebbe votato?' Il 72,3% degli intervistati ha risposto a favore; l'11,8% si sarebbe dichiarato contrario e il 7,6% si sarebbe astenuto (non ha risposto l'8,4%). Un esito dunque largamente positivo. Il perch%uFFFDdel s%uFFFD %u2013 spiega la ricerca %u2013 sta nella convinzione che solo un'integrazione politica pu%uFFFDrendere completa ed irreversibile l'integrazione economica gi%uFFFDin atto e rappresenta, pertanto, ancora pi%uFFFDche una necessit%uFFFD, un'inevitabilit%uFFFD. L'integrazione europea %uFFFD, d'altra parte, ritenuta assolutamente indispensabile proprio all'Italia, considerata vaso di coccio in mezzo a vasi d'acciaio. Le riserve della minoranza di imprenditori che, nell'ipotetico referendum avrebbero scelto il 'no', riguardano soprattutto la procedura con la quale si %uFFFDarrivati al testo della Costituzione Europea, senza cio%uFFFDconsultare i cittadini. " 
Questa e' la pagina di dati e segnalazioni sull'Emilia-Romagna di Giampaolo Montaletti. Il sito principale e' qui.

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