I dati dell'Emilia-Romagna
Wednesday, December 29, 2004
  Enel, linterruzioni di servizio ridotte a 44 minuti. EMILIANET - ECONOMIA
L'Emilia Romagna si conferma anche nel 2003 ai primi posti in Italia per la qualità del servizio elettrico di Enel. Le interruzioni nell'erogazione del servizio si sono ridotte a 44 minuti per cliente all'anno rispetto alla media nazionale di 72 minuti; questo dato colloca la nostra regione al secondo posto in Italia dopo la Lombardia.

Quasi tutte le province emiliano-romagnole hanno presentato risultati migliori della media regionale. In particolare si distinguono la provincia di Rimini, che scende a 25 minuti rispetto ai 33 dell'anno precedente, quella di Ravenna (con 30 minuti) e di Bologna (con 39).

Il trend di miglioramento della qualità del servizio elettrico di Enel prosegue senza soste: anche per il 2003, infatti, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con la delibera n. 243/04, ha conferito a Enel Distribuzione un riconoscimento economico di oltre 200 milioni di Euro per aver ridotto a 72 minuti la durata delle interruzioni medie annue per cliente, contro gli 80 del 2002. Si tratta di un valore significativamente migliore dei target di riferimento previsti dalla stessa Autorità e che segna un ulteriore miglioramento del 10% rispetto al risultato del 2002, per il quale Enel Distribuzione aveva già ottenuto un premio di 114 milioni di euro.

Complessivamente, a partire dal 2000, anno nel quale l'Autorità ha introdotto il sistema di premi e multe, la qualità del servizio Enel ha registrato un incremento di circa il 50% sia a livello nazionale che in Emilia Romagna, beneficiando di premi per un totale di oltre 350 milioni di Euro.

"Il raggiungimento di tali risultati, che sono al livello dei migliori standard europei, ci rende particolarmente orgogliosi – ha dichiarato Vincenzo Cannatelli, Presidente di Enel Distribuzione. Il miglioramento continuo della nostra qualità del servizio è dovuto tanto all'innovazione tecnologica introdotta e ai considerevoli investimenti effettuati sulle reti – oltre 4 miliardi di Euro soltanto nell'ultimo triennio - quanto al costante impegno delle oltre 24mila persone che lavorano alla rete di distribuzione".

Come ulteriore riconoscimento del miglioramento continuo e dell'impegno profuso in questa direzione, la rete elettrica di Enel ha ottenuto la certificazione ambientale ISO14001. Questa certificazione, riconosciuta a livello internazionale, attesta che la Società ha adottato un sistema di gestione ambientale di tutte le attività relative alla distribuzione di energia elettrica, incluse quelle di progettazione, gestione, sviluppo e manutenzione della rete elettrica.

Il sistema di gestione ambientale, che viene periodicamente verificato da una società di certificazione, è, infatti, applicato dalla Società sugli impianti di tutto il territorio nazionale che includono oltre 1 milione di chilometri di elettrodotti (20 mila km di linee in alta tensione, 333 mila in media e 746 mila in bassa) e più di 400 mila cabine di trasformazione dell'energia elettrica. 
Friday, December 24, 2004
  Cooperazione internazionale: la Regione stanzia 4,2 milioni di euro. COOPERAZIONE: EMILIA ROMAGNA, 4,2 MLN PER PROGETTI NEL MONDO: "Dalla lotta all'Aids in Mozambico al sostegno a cooperative di donne brasiliane, dall'aiuto ai profughi palestinesi alla formazione professionale di minori in Romania: la Regione Emilia Romagna stanzia oltre 4,2 milioni di euro per un centinaio di progetti di cooperazione internazionale (tra il 2004 e il 2005). Si tratta dell'ultimo investimento di questa legislatura. Per illustrare in dettaglio i progetti, lunedi' 27 dicembre, alle 11,30 nella sala stampa della giunta regionale, in viale Aldo Moro 52 a Bologna, si terra' una conferenza stampa in presenza dell'assessore regionale alle Politiche sociali e Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi.
Tuesday, December 21, 2004
  Spesa sanitaria: 1516 euro procapite. Sassuolo 2000: "L'Emilia Romagna � la regione con maggior consumo di pesticidi ma � anche la regione che fa il maggior utilizzo di prodotti biologici.

Secondo il 5� Censimento Generale dell'Agricoltura (2000) in Italia sono presenti 2.594.825 aziende zootecniche e forestali, che ricoprono una SAU (Superficie Agricola Utilizzata) di 13,2 milioni di ettari, pari al 39% dell'intero territorio nazionale.

L'Emilia Romagna, nell'arco temporale che va dal 1981 al 2001, ha dimezzato il tasso di interruzioni volontarie di gravidanza.
Sul piano dell'assetto organizzativo, la nostra Regione ha ridotto il numero di ASL da 41 del 1992 a 13 del 2002. Oggi ha 5 aziende ospedaliere con un numero medio posti letto di 1.009. Sono invece 32 i presidi ospedalieri con un numero medio di posti letto pari a 281.
La spesa sanitaria pro capite � stata nel 2003 di 1.516 euro con una variazione percentuale tra il 2000 e il 2003 del 19%.

 
  Ance: rallenta l'edilizia nel 2004. EMILIANET - ECONOMIA: "Nel 2004 il settore delle costruzioni dell'Emilia-Romagna fara' registrare un leggero rallentamento: gli investimenti dovrebbero crescere a tassi piu' contenuti (dal 3,7% del 2003 al 1,7%) mentre analogamente si dovrebbe verificare una frenata del valore aggiunto prodotto dal settore (da 4,3% all'1,5%). Il dato emerge dall'indagine congiunturale sul settore edile della regione realizzato da Ance in collaborazione con l'Osservatorio immobiliare di Nomisma.

Questa performance piu' fredda non si riflettera' sull'occupazione che, dopo l'aumento del 2003 ( 13,6% occupati), dovrebbe crescere del 2,5% nel 2004. Alla fine del giugno di quest'anno le imprese iscritte al registro ditte erano 64.431, cioe' il 6,9% in piu'rispetto all'anno precedente. Negli ultimi otto anni il settore in regione ha registrato un picco del 73% (da 3.533 a 6.122 milioni di euro). Quello regionale e' un sistema che si e' internazionalizzato, con una presenza rilevante di multinazionali che sono complessivamente 89 (17 americane, 12 tedesche, 9 francesi). Nel 2003 in regione sono arrivati 921,5 milioni di euro dall'estero, e verso l'estero se ne sono andati 737,9. Anche se la dimensione delle imprese e' tradizionalmente medio piccola, le aziende edili emiliano-romagnole sostengono attivamente gli investimenti pubblici: oltre il 60% delle risorse impegnate in project financing sono risorse private." 
Thursday, December 16, 2004
  Nel 2003 la densità automobilistica ha raggiunto in Emilia-Romagna un rapporto di 1,62 persone per macchina. EMILIANET - BOLOGNA CRONACA: "Nel 2003 la densit� automobilistica ha raggiunto in Emilia-Romagna un rapporto di 1,62 abitanti per autovettura. E' un valore che colloca l'Emilia-Romagna al sesto posto della graduatoria nazionale per regioni. Il dato deriva da uno studio dell'Osservatorio Autopromotec, che � la struttura di ricerca della pi� importante rassegna espositiva internazionale di attrezzature e prodotti per l'autoriparazione, la cui prossima 21� edizione si terr� nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 22 maggio 2005.
Nella graduatoria nazionale relativa alla maggiore densit� automobilistica per regioni, l'Emilia-Romagna � preceduta dalla Valle D'Aosta (1,03), dal Lazio (1,46), dall'Umbria (1,53), dal Piemonte (1,56) e dalla Toscana (1,60). Le cinque regioni italiane con minore densit� automobilistica sono invece: Puglia (1,96), Basilicata (1,94), Calabria (1,89), Liguria (1,89) e Molise (1,85).
Lo studio dell'Osservatorio Autopromotec delinea anche la graduatoria di maggior densit� automobilistica delle singole province. Per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, il primato regionale nel rapporto abitanti per autovettura spetta a Ravenna (1,53), seguono nell'ordine Modena (1,58), Reggio Emilia (1,60), Forl�-Cesena (1,62), Parma (1,62), Rimini (1,63), Ferrara (1,64), Piacenza (1,66) e Bologna (1,67) che chiude la graduatoria delle province emiliano-romagnole.
All'Italia, con un rapporto di 1,69, spetta poi il primato europeo nel rapporto abitanti per autovettura. Nella graduatoria europea dei paesi a maggior densit� automobilistica, il nostro Paese precede infatti l'Islanda (1,73), la Germania (1,83), la Svizzera (1,93) e la Gran Bretagna con un rapporto di 1,98 abitanti per autovettura.
Nel nostro Paese - sottolinea l'Osservatorio Autopromotec - le autovetture circolanti sono cresciute del 15,5% nel corso degli ultimi 10 anni, passando dai 29,7 milioni di unit� del 1994 ai 34,3 milioni del 2003, il ritmo delle immatricolazioni � costante ed anche il mercato dell'usato cresce. Nel 2003 gli italiani hanno speso 41,1 miliardi di euro per l'acquisto di oltre 2,2 milioni di autovetture nuove e 12 miliardi di euro per acquistare 3 milioni di auto usate. Molto rilevante � stata inoltre la spesa per la manutenzione e riparazione che nel 2003 ha raggiunto in Italia i 22,3 miliardi di euro e in Emilia Romagna in particolare i 2.057 milioni di euro.
Il settore dell'autoriparazione � attualmente coinvolto nei processi di innovazione tecnologica dell'automobile che comportano per gli operatori che vogliono competere con successo la necessit� di dotarsi di attrezzature sofisticate, di frequentare corsi di formazione e di monitorare con attenzione tutte le soluzioni proposte dal mercato. Per questi motivi particolare interesse desta nel mondo dell'assistenza la rassegna Autopromotec 2005 dove gli operatori provenienti da tutto il mondo potranno prendere diretto contatto con i prodotti e le soluzioni pi� aggiornate per affermarsi in un mercato sempre pi� competitivo, come � quello della manutenzione e delle riparazioni degli autoveicoli." 
  Il pil in Emilia-Romagna al +1,7% nel 2004. Sassuolo 2000 L' Emilia-Romagna, con un aumento dell' 1,7% nel 2004, è la regione che cresce di più in Italia (+1,4%) insieme all'Umbria. La previsione, a poche settimane dalle fine dell'anno, è dell'Unioncamere dell'Emilia-Romagna, che oggi ha anticipato alla stampa il rapporto sull'andamento economico del 2004.

Una previsione che è superiore alla stima dell'1,2% avanzata nell'ottobre del 2003, ma che risulta - ha spiegato il presidente regionale di Unioncamere, Andrea Zanlari - ben al di sotto della soglia del 2% ritenuta necessaria per dare davvero una scossa all'economia. Le cose dovrebbero andare meglio nel 2005 per il quale l'Uniocamere stima una crescita del pil appunto del 2%.

Dunque siamo di fronte a una crescita che smarca ancora "di due passi la regione dall'Italia e di uno dal Nord-est", ha detto ancora Zanlari, ma il quadro complessivo resta quella di una crescita troppo lenta. Le note più positive vengono dall'export cresciuto nei primi nove mesi del 7,4% (5,3% a livello nazionale) con una inflazione che è parsa in rallentamento rispetto al resto del paese (1,3% a Bologna contro 1,7% tendenziale a livello nazionale). Va segnalato tuttavia che il saldo con la Cina, il paese che registra la crescita maggiore a livello mondiale (+9%), nei primi nove mesi è negativo per 459 mln. Sul fronte del mercato del lavoro si registra invece un aumento del tasso di disoccupazione dal 2,8% al 3,5% ed un contemporaneo calo del tasso di occupazione che segna un decremento dell' 1,6% (30 mila occupati in meno), ma secondo i tecnici di Unioncamere il dato è dovuto probabilmente all' adeguamento dell'Istat ai criteri di rilevazione adottati da Eurostat e quindi bisognerà attendere almeno il prossimo anno per avere confronti omogenei e quindi dati certi. 
Wednesday, December 15, 2004
  Il 61,4% degli emiliano-romagnoli legge il giornale tutti i giorni. Sassuolo 2000: "Vendite sostanzialmente stabili sotto i 6 milioni di copie, fatturato pubblicitario in calo, ma bilanci in lieve miglioramento e segnali di vitalit�, per esempio il ricorso sempre pi� massiccio al colore: � il panorama della stampa italiana che emerge dal Rapporto 2004 sull'industria italiana dei quotidiani, dell'Osservatorio tecnico per i quotidiani e le agenzie di informazione.

Il rapporto, presentato a Roma nella sede della Fieg, ha messo in evidenza che in base ai dati relativi ai primi nove mesi dell'anno, la diffusione dei quotidiani si attesta intorno ai 5,8 milioni di copie al giorno, esclusi i circa 2,1 milioni di copie delle testate gratuite. Quasi 10 milioni di persone dichiara di non leggere mai un quotidiano.

La regione dove si legge di pi� � l'Emilia Romagna (il 61.4% della popolazione legge tutti i giorni), quella dove si legge di meno la Campania (solo un abitante su quattro legge tutti i giorni)." 
  Carabinieri: aumentano le rapine, diminuiscono i furti in Emilia-Romagna. Lungoparma.it: Notizie
Trovati gli autori di 25.641 delitti, su 133.374 perseguiti, con una percentuale del 18,95%, 2.819 arrestati di propria iniziativa, 1.008 finiti in manette su ordine dell'autorità giudiziaria e 26.280 denunciati: sono i principali dati, riferiti al periodo gennaio-febbraio 2004, di attività dei carabinieri dell'Emilia-Romagna, illustrati in mattinata a Bologna dal generale Maurizio Gualdi, comandante della Regione. Fra i reati, i cui colpevoli sono stati scovati dai circa 6.000 militari dell'Arma in servizio in Emilia-Romagna, ci sono 16 omicidi, 34 sequestri di persona, 84 estorsioni, 317 rapine, 2.506 furti.

Nello stesso periodo sono stati svolti 220.120 servizi perlustrativi, con l'impiego complessivo di 449.100 militari. Il generale Gualdi, presentando il calendario dei carabinieri, ha ricordato l'importanza del comandante di stazione, cui appunto è dedicato il nuovo calendario: illustrato dai disegni di Sergio Ciccotti e raccontato dalla penna di Andrea Camilleri, che ha ambientato una storia, divisa in 12 episodi, in un'immaginaria stazione della Sicilia. Il comandante della regione ha così ricordato la capillarità della presenza dei carabinieri, con le circa 350 stazioni in Emilia-Romagna, per un totale di 450 presidi. "Nel complesso - ha detto Gualdi commentando il bilancio dell'attività - rispetto all'anno passato c'è stato un leggero aumento delle rapine e una diminuzione dei furti". Ha poi sottolineato anche il successo del carabiniere di quartiere, un'esperienza che è stata estesa ad altre realtà della regione come Ferrara, Parma e Faenza: da 59, i carabinieri di quartiere diventeranno 67. 
Tuesday, December 14, 2004
  Nel 2003 ci sono stati 20.170 infortuni sul lavoro di immigranti. LAVORO: EMILIA ROMAGNA, LO SCORSO ANNO 20.170 INFORTUNI: "Nel 2003, sono stati 20.170 gli immigrati infortunati sul posto di lavoro in tutta l'Emilia Romagna, un dato che segna una crescita del 30% rispetto al 2001, con una percentuale pari al 15% sul totale dei casi verificatisi in regione. In tutta Italia, il tasso di incidentalita' sul lavoro, relativo agli immigrati e' di 1 su 6, vale a dire il 4% in piu' rispetto ai colleghi italiani. Una percentuale che si spiega con il fatto che gli extracomuntari sono per lo piu' impiegati in settori ad alto rischio, come l'edilizia e la meccanica." 
  Unoncamere: prezzi della Grande distribuzione -1,9% ad Ottobre. IL SOLE 24 ORE: "Unioncamere: prezzi grande distribuzione -1,9% a ottobre
Radiocor - Roma, 14 dic - Ancora in calo il costo della spesa per le famiglie nei supermercati ed ipermercati italiani. Secondo 'Vendite flash', il bollettino del Centro Studi Unioncamere dedicato al monitoraggio bimestrale del fatturato realizzato nei supermercati ed ipermercati di tutta Italia la riduzione dei prezzi praticati dalla Grande distribuzione organizzata e' stata dell'1,9% nel quinto bimestre del 2004 (settembre-ottobre) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno." 
  La congiuntura in Emilia-Romagna La congiuntura in Emilia-Romagna.
Osservatorio Congiuntura - 3° trimestre 2004 03.12.2004
In linea l'ultima edizione. Le variazioni tendenziali sullo stesso trimestre dell'anno precedente per le principali variabili dei settori considerati. Industria: fatturato -0,6%, esportazioni +1,7%, produzione -1,1%, ordini -1,1%. Artigianato: fatturato -2,9%, produzione -3,3%, ordini -2,7%. Costruzioni: volume d'affari -0,5%. Commercio al dettaglio: vendite -0,6%. 
Thursday, December 09, 2004
  Bilancio della Regione Emilia-Romagna: +6 milioni di euro per il 2005. EMILIA ROMAGNA: APPROVATO BILANCIO PREVENTIVO 2005 DEL CONSIGLIO REGIONALE: "Voto favorevole da parte del Consiglio dell'Emilia Romagna al bilancio preventivo 2005. La manovra ammonta a 38 milioni e 777 mila euro, con un aumento della spesa, rispetto al 2004 di 6 milioni e 221 mila euro, pari al 19,11%. ''Il preventivo 2005 - si legge nella la relazione di accompagnamento - si caratterizza come un bilancio di fine legislatura e, dunque, risente, rispetto a quello attuale, di molti fattori d'incertezza, in particolare connessi alla nuova composizione dell'assemblea (pesa ad esempio la voce indennita' di fine mandato, per la quale viene prevista una somma pari a 1 milione e 980 mila euro, e quella dei contributi ai gruppi)." 
Tuesday, December 07, 2004
  Zootecnia, rallentano i consumi di carne secondo Coldiretti. ZOOTECNIA: EMILIA ROMAGNA - COLDIRETTI, RALLENTANO I CONSUMI: "Prosegue anche nel 2004 la flessione produttiva del settore zootecnico in Emilia Romagna, gia' appesantito dall'aumento dei costi di produzione derivati dalla scarsita' di foraggio nel 2003 . A dirlo e' la Coldiretti regionale che, questa mattina, ha presentato alla stampa le prime stime per l'anno che sta concludendosi. A risentirne di piu' e' stata soprattutto la carne bovina, che il consumatore tende a togliere dalla borsa della spesa soprattutto nella terza e quarta settimana di ogni mese, quando le finanze familiari sono in ribasso." 
Monday, December 06, 2004
  600.000 turisti per il mare d'inverno. NATALE: EMILIA ROMAGNA, DAI LIDI DI COMACCHIO A CATTOLICA IN ARRIVO 600MILA TURISTI: "La costa romagnola si prepara alle festivita' natalizie per accogliere i circa 600.000 turisti italiani e stranieri che visiteranno i 110 km di riviera, dai Lidi di Comacchio a Cattolica, nel periodo compreso fra il 15 dicembre e il 10 gennaio. Aperti 450 alberghi per circa 40.000 posti letto, 1500 ristoranti, 60 locali da ballo. Intensa l'attivita' d'animazione proposta dai singoli comuni. L'appuntamento piu' importante, ripreso anche da una lunga diretta Rai, e' quello di Rimini: le iniziative, partite a fine novembre con ''Lucincitta''', spettacolo di luminarie nelle strade e nelle piazze del centro storico, si protrarranno fino all'Epifania." 
  Da 25 a 5 (euro): la politica regionale. TRENITALIA: "Bologna, 3 dicembre - Chi sale su un treno del trasporto regionale di Trenitalia senza biglietto o senza averlo obliterato, e prende l'iniziativa di avvisare subito il personale di bordo, puo' mettersi in regola pagando una maggiorazione di soli 5 euro e non di 25 come invece prevedono le condizioni generali di Trenitalia.

E' questa la novita' principale dell'accordo raggiunto nei giorni scorsi tra la Regione Emilia-Romagna e Trenitalia per quanto riguarda 'le multe' per i viaggiatori senza biglietto. L'accordo, dunque, accogliendo i rilievi avanzati dalla Regione a Trenitalia, stabilisce un trattamento diverso tra chi, per un contrattempo o una dimenticanza, puo' trovarsi senza biglietto, ma dimostra subito la sua buona fede, e chi invece tenta effettivamente di viaggiare gratis. Per questi ultimi, per coloro cioe' che saranno trovati dal controllore senza biglietto o senza averlo obliterato e che non avranno subito avvisato il personale di bordo, scatteranno multe di 40 euro.
La legge regionale sul trasporto ferroviario, infatti, prevede in questi casi una sanzione non inferiore a 40 volte la tariffa in vigore relativa alla prima fascia chilometrica (pari appunto a 1 euro). " 
Friday, December 03, 2004
  Voto medio 7, 2 per le case di edilizia residenziale pubblica dell'Emilia-Romagna Movimento di Difesa del Cittadino, novit� ed aggiornamenti quotidiani in difesa dei consumatori: "Un voto medio complessivo pari a 7, 2. E' quello espresso dagli utenti delle case di edilizia residenziale pubblica dell'Emilia-Romagna nell'indagine realizzata dall'Osservatorio regionale sul sistema abitativo (Orsa) presentata nei giorni scorsi a Bologna dall'assessore regionale alle politiche abitative Pier Antonio Rivola. Realizzata in collaborazione con le Aziende casa Emilia-Romagna (Acer) di Parma, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forl�-Cesena, l'indagine valuta il livello di gradimento espresso dagli utenti per alcuni aspetti dei servizi erogati dalle Acer stesse.

I risultati, complessivamente positivi, indicano un voto medio pari a 7,26, in una scala di riferimento che va da 1 a 10. I voti pi� alti sono quelli riportati dalla 'efficienza e chiarezza nella bollettazione' (8,15); dalla 'competenza e affidabilit� del personale' (7,93); dalla 'efficacia degli interventi di manutenzione' (7,7) e dalla cortesia ed educazione del personale Acer (ancora 7,7); dal 'benessere percepito nell'alloggio' (7,6). Si attestano poi oltre il 6 i voti sull' 'accessibilit�' (6,8), sulla 'fruibilit� ed igiene degli spazi comuni' (ancora 6,8), sulla 'trasparenza e chiarezza dei servizi gestiti da Acer' (6,9); sulla 'amministrazione condominiale e gestione delle spese' (6,7) e sulla 'sicurezza del fabbricato' (6,6). Il voto pi� basso � quello riportato dalla 'tempestivit� d'intervento' (6,3) Il Rapporto realizzato dalla Regione in collaborazione con le Province e Nuova Quasco, offre anche un'indagine sull'attivit� delle Cooperative di abitazione in Emilia-Romagna e un'analisi dell'andamento congiunturale del mercato abitativo emiliano-romagnolo, con l'obiettivo di evidenziarne le principali tendenze in atto. " 
Thursday, December 02, 2004
  Cisl: EMILIA ROMAGNA, piu' di 10.000 iscritti fra i lavoratori edili. CISL: EMILIA ROMAGNA, SUPERATA SOGLIA 10.000 ISCRITTI ALLA FILCA (LAVORATORI EDILI): "Record di iscritti per la Filca (sindacato edili della Cisl)) dell'Emilia-Romagna, dove si e' superata la soglia dei 10.000 tesserati. Si tratta di 1.396 iscritti in piu' rispetto al 2003 ( 16%), raggiungendo cosi' la quota di 10.201 iscritti. Lo ha reso noto oggi il sindacato confederale, a conclusione della campagna di tesseramento. In particolare, si legge in un a nota, circa 4.000 sono nuove deleghe, a conferma dell'elevato turn over presente nel settore. In aumento sono i lavoratori stranieri, che raggiungono circa il 36% del totale degli iscritti. Calano invece le adesioni tra gli addetti delle Cooperative, ma crescono tra gli occupati nell'artigianato, nella piccola industria e nelle Grandi Opere Pubbliche (Tav - Variante di Valico)." 
  Continua la recessione. Continua la recessione. L'economia regionale non si rialza e prosegue la recessione più lunga e più pesante, senza ancora vedere la ripresa più volte prospettata. A dirlo è l'indagine congiunturale sul terzo trimestre realizzata da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio, Confindustria Emilia-Romagna e Carisbo.

In calo ci sono produzione e fatturato nell'industria manifatturiera, in particolare ancora la moda. C'é poi una difficoltà diffusa per l'artigianato, e non si riprende il commercio. Ed emerge anche qualche segnale di sfiducia per l'edilizia, mentre unica nota positiva resta l'export.

L'Emilia-Romagna però "tiene meglio" rispetto ad altre regioni. "Il terzo trimestre del 2004 conferma la fase di stagnazione emersa nelle rilevazioni precedenti - ha detto il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Andrea Zanlari -. Rispetto allo stesso periodo del 2003 infatti, si registra un calo nel fatturato, e nella produzione per l'industria manifatturiera. L'unica nota parzialmente positiva è l'export (+1,7%), che presenta una crescita superiore a quella nazionale".

La fase congiunturale non favorevole, per Unioncamere, coinvolge tutti i settori del manifatturiero e a risultare maggiormente penalizzate sono le imprese di piccola dimensione, comprese quelle artigiane.
Meno negativa la situazione del settore delle costruzioni, anche se prevale un diffuso pessimismo degli operatori del settore.
Il commercio, infine, non decolla perché stentano a riprendere le vendite, soprattutto nella piccola e media distribuzione.

"L'impressione - ha aggiunto Zanlari - è che ci si trovi di fronte ad una crisi che ha radici non solo congiunturali, ma strutturali. In questo contesto non favorevole, la nostra regione è quella che mostra una tenuta maggiore. Per il 2004 è prevista una crescita dell'1,7%, modesta, ma purtuttavia superiore ad altre regioni". 
Wednesday, December 01, 2004
  Varato il piano regionale per lo sviluppo della costa. Varato il piano regionale per lo sviluppo della costa. Il Piano è un innovativo strumento che, in accordo con le indicazioni elaborate dalla UE proprio per le aree costiere dei Paesi fortemente sviluppati , definisce gli obiettivi e le azioni da mettere in campo in nove settori strategici: turismo; difesa della costa; gestione delle risorse idriche; portualità e trasporto marittimo; tutela degli habitat naturali; pesca e acquacoltura; agricoltura sostenibile; politiche energetiche; sistema insediativo e mobilità. 
Questa e' la pagina di dati e segnalazioni sull'Emilia-Romagna di Giampaolo Montaletti. Il sito principale e' qui.

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